domenica 29 gennaio 2012

Pazzie Editoriali

Il GiornaleA NOI SCHETTINO, A VOI AUSCHWITZ

Che i tedeschi siano una razza superiore lo abbiamo già letto nei discorsi di Hitler. Ricordarlo proprio oggi, giorno della memoria dell’Olocausto, quantomeno è di cattivo gusto. È vero, noi italiani alla Schettino abbiamo sulla coscienza una trentina di passeggeri della nave, quelli della razza di Jan Fleischauer (autore dell’articolo) di passeggeri ne hanno ammazzati sei milioni. Erano gli ebrei trasportati via treno fino ai campi di sterminio. E nessuno della razza superiore tedesca ha tentato di salvarne uno. A differenza nostra, che di passeggeri ne abbiamo salvati 4.200 e di ebrei, all’epoca della sciagurate leggi razziali, centinaia di migliaia. Era italiano anche Giorgio Perlasca, fascista convinto, che rischiò la vita per salvare da solo oltre 5mila ebrei. È vero, noi italiani siamo fatti un po’ così, propensi a non rispettare le leggi, sia quelle della navigazione che quelle razziali. I tedeschi invece sono più bravi. Li abbiamo visti all’opera nelle nostre città obbedire agli ordini di sparare su donne e bambini, spesso alla schiena. Per la loro bravura e superiorità hanno fatto scoppiare due guerre mondiali che per due volte hanno distrutto l’Europa. 




Questa è un estratto della risposta che un direttore di giornale ha sentito di dover dare ad un articolo che probabilmente non ha letto. Alessandro Sallusti usa, con un'onestà intellettuale invidiabile, il terribile passato nazista della Germania per rispondere alle accuse velate di codardia che, attraverso il dramma della Concordia e la pessima figura del Comandante Schettino, il giornale tedesco Der Spiegel commuta all'Italia intera.



                             






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