http://www.teatrionline.com/2012/01/jacob-olesen-e-bohumil/
Un corpo nudo di donna, una peonia, una granita di lampone che schizza via dalle mani, una tavola imbandita. Sono lì davanti agli occhi, eppure in scena non c’è nulla. Solo un grande spazio nero, un uomo in livrea, una valigia, nient’altro. continua...
Nessun commento:
Posta un commento